Quest’anno stando alle previsioni degli esperti dovrebbero essere 5 milioni gli italiani colpiti dal virus influenzale. Tuttavia in anticipo sui tempi, il virus dell’influenza risulta già in circolazione. In particolare il ceppo virale è stato isolato dai laboratori di Microbiologia Virologia del Policlinico San Matteo a Pavia lo scorso venerdì in un bimbo di 4 anni. Stando ai risultati dell’analisi si tratta proprio della variante A/H1N1, detta Michigan, già prevista dagli infettivologi. Si tratta di un virus influenzale piuttosto aggressivo che può dare luogo ai seguenti sintomi: malessere, vomito, nausea, ma a questi sintomi tipici che caratterizzano l’influenza possono accompagnarsi anche affezioni a carico dei polmoni quali le bronchiti. Fondamentale soprattutto per i soggetti a rischio il ricorso alla vaccinazione anche per diminuire la circolazione del virus. Tuttavia in questo momento acolpire gli italaini sono i virus parainfluenzali che producono sintomi simili a quelli dell’influenza vera e propria.
Sarebbero già 600mila gli italiani messi ko da questi virus simil-influenzali. In ogni caso il picco dell’influenza vera e propria raggiungerà il suo picco durante le festività.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.