Porre fine alla propria vita rappresenta senz’altro il gesto più estremo che un individuo possa compiere. Basti pensare che ogni anno al mondo sono ben 800mila le persone che decidono di togliersi la vita. I tassi di suicidio in tutto il mondo, già di per sè notevoli, potrebbero ulteriormente aumentare con la macchina messa a punto dal dottor
Philip Nitschke. Tale appareccchio per il suicidio perfetto senza complicazioni si chiama
Sarco. Il dottor Philip ha realizzato questa
macchina per il suicidio assistito in collaborazione con l’ingegnere Alexander Bannick. A parlare di quest’ultima iniziativa da parte del dottore australiano è in particolare il Daily Mail. Lo speciale apparecchio è una capsula che è stata realizzata con una stampante 3D, che può contenere una persona. All’interno di questa capsula-bara si sprigionerà dell’azoto liquido: entro due minuti la persona all’interno inizierà a sentirsi stordita, provando una sensazione analoga a quando si bevono tropppi drink.
Dopo pochi minuti la persona perderà conoscenza e in circa 5 minuti morirà. La capsula prevede però anche una finestra di emergenza per gli aspiranti suicidi che abbiano avuto un ripensamento all’ultimo istante. Cliccando sulla stessa, l’ossigeno comincerà a fluire. Inutile dire che l’invenzione di una macchina del genere ha suscitato più di qualche critica e perplessità.