Tutto nasce dalla correzione (sbagliata) di
una maestra di una scuola elementare di Vittuone (Milano) che ha segnato con la matita rossa il termine
zebra, in quanto secondo l’insegnante si scriverebbe invece con due B. La notizia è stata riportata da molti quotidiani, tra cui il Corriere della Sera. Venendo alla ricostruzione di questa vicenda, stando a quanto si apprende, l’errore da parte dell’
insegnante di sostegno non è passato inosservato al padre di un alunno che ha contattato la redazione di un giornale locale. Il preside dell’istituto ha difeso l’insegnante sostenendo che si è trattato soltanto di una leggerezza e ha sottolineato come i genitori del bambino sarebbero molto contenti dell’operato dell’insegnante. In particolare il preside ha voluto verificare che si trattasse solo di una svista e che la maestra non fosse incorsa in errori analoghi. La notizia in ogni caso non solo ha fatto in breve il giro del paese ma anche del web. In rete come si usa dire in questi casi, la svista della maestra è diventata virale.
In particolare tra ieri e oggi anche su Google si sono impennate le ricerche degli utenti che hanno posto l’amletico interrogativo al motore di ricerca: si scrive zebbra o zebbra?