
E’ costato molto caro il pareggio a reti inviolate col Torino all’ormai ex tecnico del
Milan Vincenzo Montella. L’ex calciatore è stato esonerato dopo 14 giornate con la squadra settima in classifica, lontana ben 18 punti dal Napoli capolista. Ma certo, seppure in questi casi si è soliti fare così, non si può dare tutta la croce addosso a Montella, che non può ritenersi l’unico responsabile per questo cattivo andamento dei rossoneri. Ed anzi ha avuto il merito di aver riportato i rossoneri in Europa dopo tre anni e mezzo grazie al sesto posto conquistato nello scorso campionato ed ha anche vinto la
Supercoppa nella finale del dicembre del 2016 finita ai rigori con la Juventus. Indubbiamente è stato capace di valorizzare al massimo il potenziale della rosa a sua disposizione che non si può dire che rifulga di campionissimi. In ogni caso si volta pagina per i rossoneri ed il nuovo corso sembra già tracciato.
A guidare il Milan sarà Gennaro Gattuso, già alla guida della Primavera rossoneri, che ha militato da calciatore per molte stagioni proprio con i rossoneri. Di certo il compito che attende Gattuso non sarà dei più facili.