Si sostiene da tempo che gli
insetti, considerando che le risorse del nostro pianeta sono tutt’altro che inesauribili, saranno il cibo del futuro. Certo è che almeno noi europei non siamo proprio abituati alla commestibilità di queste specie viventi rispetto ad esempio ai paesi asiatici che invece, è proprio il caso di dirlo, sono usi cucinarli in tutte le salse. Possiamo quindi immaginare il raccapriccio provato da parte di un ragazzo napoletano per il ritrovamento di un vermiciatotlo nella
salsa di pomodoro che stava preparando per condire gli spaghetti. Il ragazzo ha documentato tutto sulla sua pagina facebook. Così in particolare ha scritto il giovane sul suo profilo: “Non so se ci sono gli estremi per un azione legale, so solo che mia moglie, incinta ha rischiato di mangiarlo”. Intanto l’
azienda produttrice della passata di pomodoro che è stata taggata dal ragazzo su Facebook si è prontamente scusata e ha spiegato le possibile cause che potrebbero avere determinato lo spiacevole inconveniente: “Siamo assolutamente sconcertati per l’accaduto. Dalle prime osservazioni effettuate dal Controllo Qualità, si evince che il corpo estraneo si potrebbe spiegare solo con la
perdita di ermeticità del tappo, avvenuta durante la movimentazione del prodotto nella catena distributiva. Il processo di produzione della passata di pomodoro La Fiammante, infatti, dopo una prima macinatura grossolana, prevede il passaggio del prodotto triturato attraverso filtri dai fori piccolissimi, del diametro di 1,5 millimetri. Successivamente la passata di pomodoro viene ulteriormente filtrata attraverso fori ancora più piccoli, del diametro di 0,8 millimetri prima della fase 1 di pastorizzazione (risanamento termico di sanificazione degli alimenti che distrugge i microrganismi patogeni sensibili al calore). A questo punto la passata di pomodoro viene imbottigliata e nuovamente pastorizzata.
La presenza di un corpo estraneo di colore e dimensioni simili è assolutamente incongruente con i sistemi di controllo elencati e ulteriori sistemi di controllo attivi lungo linee di produzione”.