Un
ragazzo di 17anni è morto per una forma di
meningite batterica all’ospedale di Imola, dove era stato ricoverato in prognosi riservata. L’Ausl di Imola ha spiegato che nonostante il grande dolore per la perdita del figlio, i genitori del ragazzo con un gesto di grande generosità hanno voluto che i suoi organi venissero donati. Il giovane contagiato da un
meningococco di tipo B ha destato preoccupazione fin dall’inizio per le sue condizioni. E’ stata attivata anche la
profilassi antibiotica per chi ha avuto contatti con il diciassettenne 10 giorni precedenti l’esordio dei sintomi, al fine di ridurre il rischio, comunque molto basso, di contrarre la malattia. Quando è giunto in ospedale, i medici del pronto soccorso fin da subito avevano sospettato che potesse trattarsi di meningite, come poi purtroppo hanno confermato gli esami effettuati.
D’altronde il ragazzo ricoverato giovedì scorsi presentava tutti i sintomi di questa infezione, quali febbre elevata, rigidità nucale, vomito, cefalea, torpore.