Una
donna di 58 anni di Castellammare di Stabia sarebbe deceduta a causa del
morbo di Creutzfeldt-Jakob, ovvero la cosiddetta
mucca pazza. Si tratta della variante umana che colpisce la carne bovina. La notizia è stata riportata da
Fanpage. Stando a quanto è stato ricostruito, i problemi per la donna sono cominciati all’incirca 4 mesi fa, quando ha inziato ad accusare dei problemi di memoria, oltre che giramenti alla testa. La donna ha quindi consultato diversi specialisti in materia, ma solo all’ospedale di Isernia le viene diagnosticato il morbo. Ed è proprio nell’ospedale molisano che la donna è deceduta circa una settimana fa. Nel giugno del 2017 si è verificato un altro caso che ha riguardato una
donna di 75 anni, ricoverata da circa un mese all’ospedale Sant’Antonio di Padova, a cui è stata fatta la diagnosi di
encefalopatia spongiforme, causata dalla
variante della sindrome di Creutzfeldt-Jakob. La donna si è presentata in ospedale lamentando problemi di natura cognitiva ed anche di memoria. A causa della complessità del suo quadro clinico, l’anziana è stata trasferita presso l’ospedale di Verona, dove i medici, attraverso l’analisi del liquido spinale, hanno confermato la diagnosi ai familiari della paziente.
L’encefalopatia spongiforme bovina, nota anche come morbo di Creutzfeldt-Jakob, è una malattia infettiva non nel senso classico del termine, in quanto non viene trasmesso da agenti infettivi noti quali virus o batteri, ma dai prioni, un agente patogeno di natura proteica.