DENTRO O FUORI? – Per molte specie di piante e fiori la posizione ideale varia in base a diversi fattori: in generale potrebbero essere comodamente spostati dall’esterno all’interno o viceversa a seconda della temperatura o dell’umidità. per questo è sempre consigliabile riporre piante o fiori non direttamente nel terreno ma in un vaso che consenta di trasportarli senza problemi a seconda delle condizioni metereologiche e di luminosità. L’habitat ideale della pianta varia ovviamente in base alle sue caratteristiche e condizioni ideali (luce, temperatura, umidità, ecc.), per questo la scelta della specie su cui far ricadere la vostra scelte deve essere più che oculata.
ALL’INTERNO – Ci sono numerose specie di piante adatte a crescere in appartamento, ma per la scelta della vostra pianta va considerata non solo la “bellezza” della stessa, ma anche le cure di cui necessita e le condizioni ideali di ciascuna specie. Tra le più apprezzate vi è senz’altro la pachira, una pianta dalla resistenza incredibile e con il tronco composto da fusti intrecciati alla base di una chioma sempre verde: va comodamente interrata in un vaso. Come dimenticare poi il bonsai: di varie specie e dimensioni, si adatta alla perfezione al vostro ufficio o studio ed è sia elegante che sobria. Tra le più vendute vi sono poi le orchidee: le specie da appartamento, come la ‘Phalaenopsis’, necessitano solitamente di molta luce, quindi andrebbero posizionate nei luoghi più luminosi della casa ma che evitino alla pianta un contatto diretto e prolungato con il calore del sole. È consigliato, tra l’altro, posizionare le orchidee in modo tale da far sì che non vengano colpite dagli sbalzi di corrente o calore a cui sarebbero sottoposte se posizionate vicino ad una finestra che verrebbe aperta e chiusa più volte durante il giorno. Spesso le orchidee vengono riposte su mobili o mensole che le pongono su un piano rialzato rispetto al pavimento: tale accorgimento potrebbe essere fondamentale nei mesi più freddi, poiché in questo modo le piante godono di un’aria più calda. ALL’ESTERNO – Scegliere le piante giuste per terrazzi, giardini o balconi è fondamentale per far sì che queste restino rigogliose ed in salute. Se il vostro giardino gode di parecchio spazio potete pensare al ciliegio… ma non a quello “classico” e comunemente conosciuto. Il ciliegio giapponese è una delle piante ornamentali più belle, ideale sia come pianta da giardino che come frutteto. A differenza dei comuni alberi da ciliegio la varietà giapponese non produce assolutamente frutti, ma è apprezzata particolarmente solo per i suoi meravigliosi fiori. Queste piante non presentano particolari difficoltà nella coltivazione e non risentono di particolari patologie ad eccezione della “gommosi”, che si manifesta tramite emissione di resina scura e appiccicosa a seguito di un particolare stress subito dalla pianta. Ecco, per prevenire alcuni intoppi del genere o per consigli riguardo coltivazione e potatura delle vostre piante da giardino, potete far sempre riferimento ad esperti che possano anche curare e guardare da vicino le vostre piante. Ad esempio, il giardiniere a Firenze Tiziano Codiferro è uno dei master gardener che potrà dare nuova linfa vitale al vostro giardino. Se invece voleste optare per piante grasse o le surfinie, sappiate che queste sono in grado di sopportare la luce solare, quindi possono essere sistemate sul balcone o la terrazza senza troppi problemi, ma con la sola accortezza di annaffiarle con regolarità. Molti balconi ospitano invece erbe aromatiche, basilico e rosmarino oppure piante rampicanti, che donano un tocco di eleganza non indifferente. Vi sono invece piante che sono invece ideali per tenere lontani insetti sgradevoli e fastidiosi: infatti, gerani, menta e basilico sono tra le specie più indicate per respingere l’assalto delle zanzare e per questo vengono posizionate spesso su balconi o davanzali.