La liquirizia potrebbe risultare dannosa per il cuore. A sottolinearlo è la Fda, (Food and Drug Administration) l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione degli alimenti e dei farmaci che vengono immessi sul mercato. In particolare stando al comunicato stampa pubblicato dalla Fda, mangiare più di 50 grammi di liquirizia al giorno per due settimane o per un periodo superiore, in chi ha oltre 40 anni potrebbe provocare pressione alta e anomalie nel battito cardiaco, condizioni che aumentano il rischio di incorrere in problemi cardiovascolari. Ma da cosa derivano i rischi per la salute cardiovascolare? L’acido glicirrizico che viene estratto dalla radice della Glycyrrhiza glabra, la pianta della liquirizia, può aumentare i livelli di sodio e diminuire invece quelli di potassio nell’organsimo. Questo rapporto di disequilibrio può determinare varie conseguenze, tra cui si segnalano un aumento della pressione e delle aritmie cardiache. In ogni caso la soluzione è semplice: basta infatti smettere di mangiare le caramelle di liquirizia per riportare i valori in equilibrio. Nel caso si presentasse anche solo qualcuno di questi sintomi, ad esempio aritmie cardiache mentre si sta assumendo della liquirizia, bisogna smettere subito e rivolgersi al proprio medico.
La liquirizia in ogni caso non va demonizzata ed anzi è nota per le sue proprietà salutari: viene utilizzata infatti come antinfiammatorio, digestivo e diuretico.
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