Maculopatia: cos’è, sintomi e quali rischi si corrono

La maculopatia indica una degenerazione della macula, che provoca un peggioramento della visione centrale con difficoltà nel mettere a fuoco gli oggeti, che possono apparire più lontani di quanto non siano e deformati. Un altro sintomo caratteristico è rappresentato dalla distorsione delle immagini (metamorfopsie). Questa patologia riguarda oltre il 5,3% della popolazione over 50, per un totale che si stima paria circa 1,4 milioni. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, questa patologia è causa del 41% dei casi di cecità legale. E’ quanto emerge da una indagine condotta dalla Lorien Consulting in collaborazione con il Centro ambrosiano oftalmico (Camo), da cui risulta che solo l’11% degli intervistati è riuscito a darne un significato preciso. In particolare stando alle statistiche, la maculopatia colpisce in prevalenza le donne provenienti dal Nord Ovrst e con una maggiore concentrazione negli ultraottantenni. Inoltre vi è una correlazione tra la degenerazione maculare e altre patologie, in questo senso chi ne è colpito soffre maggiormente di diabete rispetto al resto della popolazione, ha subito o comunque deve sottoporsi a una operazione di cataratta, soffre di ipertensione, inoltre tende essere un fumatore.

 

La Camo in collaborazione con l’ospedale San Raffaele di Milano e il ministero della Salute ha promosso una campagna informativa per sensibilizzare su questa patologia. In particolare a partire dal mese prossimo mese verranno proposte ai cittadini dei controlli gratuiti in 15 centri di eccellenza su tutto il territorio nazionale.