La scoperta si deve ai ricercatori della Deakin University. In base a questo studio hanno scoperto che esistono delle persone che sono particolarmente sensibili al gusto dei carboidrati, che rappresenterebbero dunque proprio il settimo gusto. Insomma oltre ai gusti risaputi che può percepire un essere umano, ovvero dolce, salato, grasso, aspro, amaro, glutammato e umami, vi sarebbe da aggiungere anche il gusto dei carboidrati. In particolare i ricercatori hanno preso in esame un gruppo di 34 persone che sono stati sottoosti ad alcuni test. Lo studio ha dimostrato come alcune persone siano sensibili ai carboidrati, quali la maltodestrina e l’oligofruttosio. I soggetti che ne sono sensibili tendono quindi ad alimentarsi di più con questi cibi, con la conseguenza facilmente prevedibile che tendono a mettere su qualche chilo di troppo. Così in particoare hanno spiegato gli autori dello studio: “Coloro che erano più sensibili al gusto carboidrati tendevano a mangiare di più di questi alimenti e presentavano un girovita più ampio”.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Nutrition nell’articolo intitolato “Carbohydrate Taste Sensitivity Is Associated with Starch Intake and Waist Circumference in Adults”.
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