In vacanza con la sua famiglia in Egitto, una bambina inglese ha chiesto ai genitori se poteva farsi un tatuaggio identico a quello della madre. I genitori hanno acconsentito al desiderio di Madison Gulliver, non sapendo che per la piccola sarebbe inziato un vero e proprio calvario. Stando a quanto riportato da Metro.co.uk, la famiglia in vacanza in un resort sul mar Rosso decide di farsene fare uno nella loro struttura alberghiera. La bambina però fin da subito accusa un forte prurito. Una volta a casa la situazione è ulteriormente peggiorata, tanto che nelle zone in cui è stato effetuato il tatuaggio, ovvero sul braccio e sulla mano, le sono comparse delle enormi veschiche. E’ stato necessario l’intervento di un dermatologo che ha utilizzato un laser per eliminarle. Adesso la bambina dovrà indossare una benda per 6 mesi per ridurre le cicatrici che le rimarranno per il resto della vita.
In effetti non è l’hennè a risultare peicoloso, quanto alcune sostanze chimiche presenti nella sua formulazione, quali ad esempio l’1,4 fenilendiammina o le para-fenilendiammine (PPD), che si ritrovano in concentrazioni elevate nella polvere di henné nero.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.