Stando a uno studio condotto dalla Deakin University di Melbourne, praticare una regolare attività fisica fin da giovani porterebbe dei benefici sul cervello fino alla vecchiaia. In particolare stando a quanto emerge da questa ricerca, praticare costantemente dell’attività fisica ridurrebbe anche il rischio di sviluppare gravi malattie neurodegenerative, quali la demenza o il morbo di Parkinson. Sempre stando a quanto è emerso da questo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Ageing Neuroscience, i maggiori benefici per il cervello deriverebbero dalla combinazione dell’esercizo aerobico con quelli di resistenza.
Come spiegano i ricercatori, questi esercizi danno luogo a un aumento della: “produzione dell’ormone della crescita chiamato IGF (insulin-like growth factor) che ha una forte influenza sulla memoria”.
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