Qualche settimana fa un escursionista trentino ha sostenuto di essere stato aggredito da un orso. La vicenda si è verificata lo scorso 22 luglio mentre l’uomo passeggiava col suo cane a Terlago. In realtà pare che le cose non sarebbero andate esattamente così. Stando infatti a quanto è stato riferito a Radio 3 Scienza da Claudio Groff, responsabile settore grandi carnivori, servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, sarebbe stato l’escursionsita per primo ad aggredire l’uomo e non viceversa. Così ha spiegato Goff: “L’uomo ha riferito che, passeggiando, ha sentito una presenza alle sue spalle ha visto l’orso che, correndogli incontro si è fermato ad un metro da lui. L’escursionista ha reagito per paura dando una bastonata in testa all’orso, allora l’animale lo ha aggredito trascinandolo per una gamba e ferendolo poi ad un braccio”.
L’Aidaa tenuto conto di quanto emerso così si è espressa su questa vicenda: “alla luce delle contraddizioni contenute nel racconto dell’uomo e dal fatto che il suo cane non sia stato nemmeno sfiorato dall’orso, chiede di autorizzare solo la cattura e il posizionamento del radiocollare e del microchip e di liberare immediatamente dopo la cattura l’orsa”.
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