Nella giornata di ieri 29 luglio all’alba a Villavallelonga, un piccolo paese nella provincia dell’Aquila nel Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, una famiglia ha ricevuto la visita di un orso in casa. La famiglia è stata svegliata proprio a causa del trambusto e dello scompiglio che l’animale ha seminato per casa. Stando a quanto è stato possibile ricostruire fino a questo momento, l’orso sarebbe piombato in cucina dopo essere passato per una cantina. La famiglia si è barricata in una stanza ed ha chiamato i primi soccorsi. Intanto il plantigrado che si muoveva indisturbato per casa ha distrutto qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Le forze dell’ordine al loro arrivo hanno fatto scendere i bambini facendoli calare da un camino, mentre le guardie del parco dopo aver sedato l’animale, l’hanno nuovamente liberato nell’area del Parco. Effettivamente a memoria d’uomo gli abitanti in zona non ricordano un episdio analogo, anche se già in passato si erano verificati sconfinamenti degli orsi nelle vicinanze delle abitazioni, soprattutto stalle e pollai.
Intanto il presidente del parco, Antonio Carrara così ha commentato: “Per la conservazione stessa dell’orso bisogna mettere in campo azioni che coinvolgano tutte le amministrazioni che operano sul territorio evitando di lasciare solo al Parco la soluzione di problemi che implicano altre competenze e altre responsabilità”.
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