L’uomo occidentale è sempre meno fertile. A dirlo è un nuovo studio internazionale, in particolare gli spermatozoi presenti nel liquido seminale scarseggiano sempre di più, al punto da mettere in pericolo persino la sopravvivenza della specie umana. In particolare da questo nuovo studio è emerso che gli spermatozoi degli uomini del Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda in 30 anni si sono molti ridotti. D’altronde la modernità spesso è nemica della salute: basti solo pensare al fumo, all’obesità, ai pestidici che sono composti chimici che perturbano l’equilibrio endocrino. Lo stesso fenomeno ad esempio non è stato rilevato in paesi quali Sudamerica, Africa e Asia, in cui non si è assistito a un processo di industrializzazione selvaggia. In particolare a proposito dell’incremento dei tassi di infertilità così si sono espressi i ricercatori: “Il numero di spermatozoi in diminuzione ha sollevato preoccupazioni già da tempo in quanto è stato segnalato per la prima volta venticinque anni fa. Questo studio definitivo mostra per la prima volta che il declino è forte e continuo”.
Ed ancora: “Il fatto che si osservi nei Paesi occidentali suggerisce che le sostanze chimiche in commercio svolgono un ruolo causale in questa tendenza”.
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