Un gruppo di ricercatori britannici di Biologia Molecolare di Cambridge, in collaborazione con l’Indiana University, ha scoperto la struttura molecolare della proteina Tau che svolge un ruolo importante, assieme alle placche betamiloidi, nel processo degenerativo che caraterizza l’Alzheimer. I ricercatori grazie all’utilizzo di una sofisticata tecnica di imaging, chiamata microscopia crioelettronica (crio-EM), sono riusciti ad evidenziare ad alta risoluzione i filamenti di proteina Tau. Per i ricercatori la scoperta potrebbe quindi aprire nuove prospettive per il trattamento di questa patologia neurodegenerativa: “Lo studio potrà portarci ad una nuova era terapeutica per l’Alzheimer , anche se la ricerca potrebbe impiegare da 10 a 15 anni per sviluppare nuovi farmaci”.
Si tratta indubbiamente di un importante passo in avanti nella conoscenza della patogenesi di questa malattia neurodegenerativa. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.