Paolo Rossaro, medico di famiglia già condannato in Cassazione a un anno e sei mesi con la sospensione della pena a causa di omicidio colposo, è stato anche radiato dall’Ordine dei medici di Padova. La vicenda fa riferimento a quanto accaduto nel 2007, quando Cristian Trevisan, un camionista vicentino, muore per un linfoma di Hodgkin, che al posto di essere curato con la chemioterapia viene trattato con vitamina C e inetgratori. Intanto il medico, stando a quanto riporta il Corriere del Veneto, così si è difeso: “E’ il Medioevo scientifico siamo tornati alla caccia alle streghe, si processano le idee”. Rossaro ha detto che intende proporre un ricorso alla Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie che gli consente di continuare ad esercitare la professione medica, in attesa che quest’organo si pronunci. Intanto sebbene non vi siano dichiarazioni ufficiali da parte dell’Ordine, la decisione della radiazione del medico sarebbe dipesa da due fattori:
il rispetto della sentenza della Cassazione e la considerazione che oggi questo tipo di tumore opportunamente trattato con la chemioterapia presenta tassi di guarigione prossimi al 95%, pertanto il camionista vicentino, se curato, avrebbe potuto salvarsi.
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