Generalmente quando si vuole dimagrire, i primi alimenti ad essere eliminati dalla dieta sono quelli che contengono carboidrati. In particolare a farne le spese è la pasta che viene un po’ demonizzata in questi casi. In realtà sarebbe più opportuno e corretto dsitinguere tra i vari carboidrati. Uno studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e pubblicato sulla rivista scientifica Nutrition and Diabetes, ha preso in esame oltre 23.000 persone inserite in due grandi studi: Moli-sani e Inhes, condotti dallo stesso Dipartimento. George Pounis, primo autore della ricerca spiega che: “Analizzando i dati antropometrici dei partecipanti e le loro abitudini alimentari, abbiamo visto che il consumo di pasta, diversamente da quello che molti pensano, non si associa a un aumento del peso corporeo. Al contrario: i nostri dati mostrano che mangiare pasta si traduce in un più salutare indice di massa corporea, una minore circonferenza addominale e un miglior rapporto vita-fianchi”. In questo senso ci viene in aiuto anche la dieta mediterranea, che comprende in maniera equilibrata tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno.
In particolare se si vuole perdere qualche chilo di troppo è importante assumere gli alimenti integrali. Ad esempio è indicato il riso interale che fa bruciare i grassi e ci sazia con rapidità. Bene anche l’avena e l’orzo.
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