Dall’inizio di quest’anno sono 2179 i casi segnalati di morbillo. E quanto emerge dai dati pubblicati dal bollettino settimanale sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. I casi di questa infezione sono stati segnalati in tutte le regioni, ma in particolare il 91% delle registrazioni proviene da Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. Il 30 aprile se ne contavano 1929. A marzo in particolare vi è stata una escalation di casi: 869 contro i 459 del mese precedente. Tuttavia va anche precisato che non ci troviamo di fronte a una epidemia, anche se i dati indubbiamente diventano sempre più preoccupanti. Il morbillo è una malattia infettiva particolarmente contagiosa che può trasmettersi anche solo con un colpo di tosse o uno starnuto.
Colpisce soprattutto i bambini tra 1 e 3 anni, una volta contratta e superata l’organismo acquista una immunità permanente, per cui non ci si riammala più.
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