Il motivo? tentata rapina impropria per aver rubato un paio di mutande, cesoie per giardino e altri oggetti di poco valore in un supermercato nel mese dello scorso giugno. La condanna però potrebbe pesare molto ai fini dell’ottenimento dei benefici durante la detenzione.
L’episodio risale al 13 di quel mese quando Vallanzasca viene sorpreso all’Esselunga di Viale Umbria a Milano da un addetto alla security con un paio di boxer, delle cesoie e del concime a cui risponde con un “E allora?”. In aula ha replicato ironicamente alla testimonianza del direttore del supermercato dicendo che lui indossa solo mutande Versace e non da 3 euro.
Nei giorni scorsi Vallanzasca tramite il suo legale ha depositato una memoria in cui sostanzialmente sostiene che ll suo arresto per quel furto in estate in realtà è stato un pretesto per incastrarlo a seguito delle sue rivelazioni sul caso Pantani. Vallanzasca è stato condannato complessivamene a 4 ergastoli e 299 anni complessivi di reclusione.