Davis Allen Cripe studente americano, è deceduto ad appena 16 ani lo scorso 26 aprile. Il ragazzo che pesava 90 chili ma che comunque non soffriva di alcuna patologia, in circa due ore ha consumato tutte bevande che contenevano dosi elevate di caffeina. Stando a quanto è stato ricostruito, ha avuto un malore poco prima delle 14:30 ed è poi morto alle 15:30. In pratica la caffeina contenuta nelle bevande energetiche assunte in così breve lasso di tempo, gli avrebbe causato un’aritmia che si è rivelata fatale. Così si è espresso al riguardo il medico legale della contea di Richland, Gary Watts: “Questa non è un’overdose, abbiamo perso Davis per una sostanza del tutto legale il nostro obiettivo è di far sapere alla gente, soprattutto ai nostri ragazzi che vanno a scuola, che queste bevande possono essere pericolose, e di stare molto attenti a quante ne assumono nell’arco della giornata. Bisogna stare attenti al loro consumo esattamente come si fa con alcol o sigarette”.
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