Il cancro al seno può colpire anche gli uomini, anche se in misura estremamente inferiore rispetto alle donne. In particolare l’incidenza del cancro alla mammella è pari all’1%, contro il 25% ad esempio di quello alla prostata. Una ricerca condotta dalla Sapienza di Roma e dell’Università di Cambridge ha individuato negli uomini che sono portatori di una particolare mutazione genetica la predisposizione a sviluppare circa il 15% dei tumori mammari maschili e il 2% dei tumori della prostata. Tale rischio riguarda nello specifico gli uomini che sono portatori portatori di mutazioni in BRCA1 e BRCA2. A giocare un ruolo importante in questo senso sono i polimorfismi, ovvero delle variazioni dei singoli nucleotidi.
Negli uomini che presentano mutazioni in BRCA2 il rischio di sviluppare il tumore della prostata è nel complesso di circa il 40%. Lo studio è stato pubblicato rivista scientifica Journal of Clinical Oncology.