Uno studio condotto al Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi- Università di Torino potrebbe aiutare nella comprensione della neurogenesi, ovvero della capacità da parte del cervello di produrre neuroni. Tale capacità è legata alla presenza della funzione olfattiva che nei delfini, come la neurogenesi, è stata perduta 40 milioni di anni fa. Tuttavia era presente nell’antenato terrestre di questi cetacei per cui nel cervello dei delfini ne è rimasto una sorta di ‘ricordo’. Negli ultimi anni i ricercatori hanno provato invano a riparare i danni prodotti nel cervello tramite la neurogenesi adulta ma a causa di scelte evolutive, come dimostra anche il caso dei delfini, questi meccanismi riparativi e rigenerativi nel nostro cervello sono scomparsi.
Così in particolare si è espresso il ricercatore Luca Bonfanti: ” Questi risultati non escludono che la ricerca possa riuscire, un giorno, a modulare a scopo terapeutico i residui di attività neurogenica rimanenti nell’uomo”
