Chi non riesce ad andare a dormire presto ma deve tirare sveglio fino all’alba potrebbe soffrire di un disturbo specifico. Stando a uno studio condotto dall’Università di Rockefeller questa disfunzione deriverebbe dalla mutazione di un gene chiamato CRY1, che va ad alterare il ciclo sonno veglia. Nello specifico si tratta del cosiddetto disturbo da ritardata fase del sonno (DSPD), e ne soffre il 10% della popolazione. Tale disturbo inoltre si associa a ansia, depressione, malattie cardiovascolari e diabete. In particolare chi ha questo disturbo soffre di una sorta di sindrome da sonno posticipato ovvero così come fanno fatica ad addormentarsi la notte, la mattina si sentono stanchi. Secondo i ricercatori un europeo su 75 presenterebbe questa mutazione. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell.
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