Il tumore al polmone è uno dei più difficili da affrontare a causa della sua aggressività. La prevenzione è quindo assolutamente fondamentale per questa patologia tumorale. Tuttavia qualcosa si muove sul fronte della ricerca. In particolare uno studio condotto dal Dipartimento di Medicina Clinica Molecolare della Sapienza Università di Roma, assieme ad altre istituzioni, tra cui l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e con il sostegno della Associazione italiana per la ricerca sul cancro Airc, ha individduato in che modo el cellule staminali del tumore al polmone si diffondono. Così in particolare si è espresso uno dei ricercatori: “La potenziale ricaduta terapeutica – è la possibilità di bloccare la crescita delle staminali mediante l’uso di piccole molecole capaci di inibire un enzima, SCD1, importante per la sopravvivenza delle staminali tumorali stesse. Questo è quanto abbiamo verificato nei nostri studi su cellule tumorali in provetta e che stiamo attualmente riproducendo in modelli più complessi di crescita tumorale”.
Negli ultimi anni i ricercatori hanno scoperto che i tumori consistano in una popolazione di cellule eterogenee che si organizzano sulla base di una precisa gerarchia, al vertice della quale troviamo un sottogruppo di cellule staminali tumorali che alimenta la diffusione del tumore stesso.