Stando alle analisi condotte dal Dipartimento di igiene, prevenzione e sanità pubblica dell’Usl 6 Euganea di Padova solo nele ultimne due settimane si sono verificati ben 30 casi di morbillo. Il focolaio a Padova è derivato da un bambino non vaccinato che è stato portato al pronto soccorso per ricevere le prime cure. Nel giro di poche ore sono riusultati infettati altri 5 bambini. A proposito di questi focolai epidemici, così ha spiegato professor Giorgio Palù, presidente della Società europea di virologia: “Il morbillo è la malattia più contagiosa che si conosca basti sapere che un caso indice può infettare altre venti persone. Secondo il programma dettato dall’Organizzazione mondiale della sanità, avremmo già dovuto eradicare definitivamente questo virus in Italia. L’infezione si ripropone perché la copertura vaccinale si è notevolmente abbassata. Per conferire l’immunità di gregge, bisogna vaccinare il 95 per cento della popolazione. Il morbillo è una malattia molto seria perché non solo è contagiosa, ma ha anche una elevata morbosità. Può causare polmonite, encefalite e complicanze a vari organi”. Intanto questo virus proviene dall’Est Europa, nello specifico dalla Romania, dove è in corso una grave epidemia di morbillo che ha infettato circa 3.400 persone e causato 17 morti. E’ proprio il calo delle vaccinazioni che ha determinato questa escalation nei contagi.
In questo senso la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) in collaborazione con Cittadinanzattiva, ha redatto l’instant book “Domande e Risposte Sui Vaccini”, che è stato presentato nella giornata di ieri insieme al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin