Nonostante la celerità con cui si svolgono le operazioni, tutto avviene nel massimo della trasparenza in quanto chi vende il proprio oro può avere visione della quotazione attuale in base al grado di purezza dell’oro.
Inoltre è stabilito per legge che la bilancia deve essere sempre posizionata in modo che chi vende il proprio oro possa vedere il peso. È necessario ricordare che nel caso in cui si vogliano vendere gioielli il grado di purezza è solitamente del 75%, vuol dire che ogni 100 grammi di gioielli sono 75 sono di oro, la restante parte è una lega che serve a lavorare meglio l’oro. Ecco perché la quotazione è più bassa rispetto a quella dell’oro puro o monete. Dai gioielli devono essere eliminate anche eventuali pietre che in alcuni casi possono essere valutate separatamente, se si tratta di pietre preziose, in altri casi, invece, finiscono tra i rifiuti. I compro oro oltre a ritirare oro usato, spesso ritirano anche argenteria. Anche in questo caso si potrebbe avere un vero e proprio tesoretto, infatti, anche se l’argento vale meno dell’oro spesso in casa se ne hanno quantità importanti.
Una volta eseguita la pesatura e valutato l’oro in base al peso, si potrà procedere subito alla vendita rispettando tutti gli oneri previsti dalla legge, cioè la necessità di identificare il venditore, di fotografare i gioielli e procedere quindi al pagamento degli stessi.
Tali procedure sono necessarie al fine di prevenire il reato di ricettazione di oro rubato.