La cosa più importante è non fidarsi di chi sbandiera quotazioni improbabili con pubblicità per strada. Il prezzo esposto nei cartelloni sarà molto diverso da quello che in realtà incasserai: nella maggior parte dei casi è il prezzo che la Banca d’Italia indica giornalmente per l’oro puro, 999 millesimi, mentre il tuo oro usato è 18 carati (ovvero 750 su 1000 millesimi).
La strada da intraprendere è solo una: rivolgiti a un operatore di buona reputazione e affidabile. Ma come riconoscerlo?
Il primo criterio è verificare che il compro oro sia iscritto nell’albo ufficiale della Banca d’Italia.
Il secondo criterio è di non fidarsi di chi non ci chiede i documenti per la registrazione della transazione.
Terzo: verifica che il negozio usi strumenti di pesatura moderni che riportino il bollino CE-M aggiornato.
Un’altra regola prima di richiedere una valutazione dell’oro usato, è di pesare il metallo prima di recarti al negozio con una bilancia da cucina digitale. Il risultato non sarà di alta precisione (considera eventuali pietre o metalli incastonati nel gioiello) ma ti indicherà comunque quanto aspettarti.
Considera inoltre che rispetto alla quotazione sull’oro puro l’operatore decurterà il 25%, in quanto il tuo oro, nella quasi totalità dei casi, sarà da 18 carati, e il suo margine di vendita, che si aggira intorno al 10%.
E se volessi vendere gioielli con incastonati i diamanti, come mi devo comportare?
Potremmo avere un’idea sbagliata sul reale valore della gemma in nostro possesso. Infatti la maggioranza dei diamanti venduti a privati sono di non eccelsa qualità in quanto al momento dell’acquisto si è dato più importanza alle dimensioni che alle caratteristiche della pietra. Per questo è importante capire cosa si ha in mano.
Anche perchè nei centri compro oro, viene esclusivamente valutato l’oro e spesso le pietre vengono smontate e riconsegnate al cliente.
Non esiste un vero standard per le quotazioni; non c’è infatti, come per l’oro, una Borsa dove il titolo è quotato; Per questo prima di affrontarne la vendita il consiglio è di verificare il tipo di pietra in tuo possesso e poi cercarne il valore medio sul mercato.
I diamanti migliori sono certificati GIA e AGS. Se il certificato è molto vecchio o se non ne hai uno, valuta l’opzione di richiederne un nuovo (il prezzo per la certificazione non è altissimo).