Anche le opere d’arte rientrano in questa particolare categoria, seppure l’attenzione verso questo genere di investimento sia in crescita proprio in questo periodo, anche nell’ottica che vi è grande disponibilità di opere artistiche e di antiquariato nel nostro paese.
L’argomento, che può sembrare lontano dalla domanda iniziale, in realtà è quanto mai congruente.
Un tempo l’oro era creato in lingotti standard, non certamente accessibile a clienti privati.
Le esigenze di mercato hanno spinto i produttori ad abbassarne il peso ed oggi è molto più facile investire in oro anche avendo a disposizione somme esigue.
Per le monete in oro sono necessarie alcune considerazioni. La prima riguarda il valore del semplice metallo. In questo caso basta una bilancia per risolvere il problema ed ottenere il peso del metallo.
Molto più complesso è l’aspetto legato al valore aggiunto che è dato dal tipo di moneta, dalla nazione dove è stata coniata e dalla sua rarità. Esistono riviste specializzate, annuari numismatici, dove è possibile rintracciare il pezzo che ci viene proposto ed anche verificare le stime in base alle condizioni in cui si trova la moneta.
Questo rappresenta un primo piccolo passa per iniziare a stimare l’oggetto che abbiamo di fronte. Ma come comportarci quando una piccola moneta d’oro, del peso di pochi grammi, viene proposta ad un prezzo molto elevato in forza del suo valore storico?
L’unica soluzione è quella di rivolgersi ad un estimatore professionista, che rilasci una perizia certificata. L’oggetto potrebbe essere già accompagnato da un documento del genere, ma dato che i falsi pullulano, non è possibile fidarsi a priori. L’occhio di un esperto può costare anche un esborso notevole, specie se poi è necessaria un estimo dell’oggetto, per cui anche questa è una variabile da tenere in considerazione.
In sostanza è meglio investire nel lingotto, poiché quello che viene valutato è solo il metallo prezioso.
Le esigenze di mercato hanno spinto i produttori ad abbassarne il peso ed oggi è molto più facile investire in oro anche avendo a disposizione somme esigue.
Per le monete in oro sono necessarie alcune considerazioni. La prima riguarda il valore del semplice metallo. In questo caso basta una bilancia per risolvere il problema ed ottenere il peso del metallo.
Molto più complesso è l’aspetto legato al valore aggiunto che è dato dal tipo di moneta, dalla nazione dove è stata coniata e dalla sua rarità. Esistono riviste specializzate, annuari numismatici, dove è possibile rintracciare il pezzo che ci viene proposto ed anche verificare le stime in base alle condizioni in cui si trova la moneta.
Questo rappresenta un primo piccolo passa per iniziare a stimare l’oggetto che abbiamo di fronte. Ma come comportarci quando una piccola moneta d’oro, del peso di pochi grammi, viene proposta ad un prezzo molto elevato in forza del suo valore storico?
L’unica soluzione è quella di rivolgersi ad un estimatore professionista, che rilasci una perizia certificata. L’oggetto potrebbe essere già accompagnato da un documento del genere, ma dato che i falsi pullulano, non è possibile fidarsi a priori. L’occhio di un esperto può costare anche un esborso notevole, specie se poi è necessaria un estimo dell’oggetto, per cui anche questa è una variabile da tenere in considerazione.
In sostanza è meglio investire nel lingotto, poiché quello che viene valutato è solo il metallo prezioso.