Per una corretta informazione nei confronti dei nostri lettori ci sembra giusto aggiornare la notizia alla luce delle risultanze degli esami del’Iss, che hanno escluso la presenza di solfiti nella pasta Balena. Di seguito pubblichiamo il comunicato dell’azienda.
“I CONSERVANTI SOLFITI (ANIDRIDE SOLFOROSA) NON SONO INDICATI SULLE CONFEZIONI DI PASTA D’ACCIUGHE “BALENA” PERCHE’ IL PRODOTTO NON LI CONTIENE.
L’Istituto Superiore di Sanità ha ribaltato definitivamente l’esito dell’esame di uno zooprofilattico, secondo il quale nel lotto di pasta d’acciughe Balena con scadenza 27.01.2018 sarebbero stati presenti solfiti: tale esito di laboratorio, che si è rivelato del tutto erroneo (come qui alla Balena sapevamo fin dal principio di questa vicenda assurda) ha dato il via al ritiro del lotto in questione, in realtà perfetto come tutti gli altri.
Si è trattato di un incredibile e gravissimo errore ai nostri danni, che, pur riguardando un solo lotto, ha inevitabilmente leso l’immagine di un’eccellenza gastronomica d’Italia da oltre 150 anni.
Ora, pur convinti che la notizia fosse rilevante e che fosse opportuno informare i Vs. lettori dell’allerta, siamo tuttavia anche dell’idea che, alla luce della pronuncia dell’ISS che sovverte completamente l’esame iniziale (su cui si basava l’allerta e di conseguenza il Vostro articolo) sia altrettanto opportuno informare i Vs. lettori del cessato allarme: altrimenti tutti coloro che dal Vs. giornale hanno appreso la notizia della presenza di conservanti solfiti in un ns. lotto di pasta d’acciughe, continueranno a credere vero qualcosa che non lo è affatto.
Pertanto, anche se siamo consapevoli che la notiziabilità è un concetto relativo che ogni giornale interpreta liberamente, ci sentiamo ugualmente di chiederVi una mano, integrando con un nuovo articolo una notizia in sé veritiera ma che si basava su di un errore di laboratorio e che ha sparso e continua a spargere grande inquietudine presso i nostri consumatori”.