Altroconsumo che ha condotto un’inchiesta assieme a quattro associazioni europee, lDanish consumer council (Danimarca), Deco (Portogallo), Ocu (Spagna) e Test-Achats (Belgio), ha messo in evidenza che in alcune tipologie di imballaggi, utilizzate per imballare alimenti da asporto, come pizza e fast food sono state rinvenute delle sostane tossiche sia per la salute dei consumatori che per l’ambiente. In particolare dalle analisi è emersa la presenza di Pfas, che viene utilizzato per rendere impermeabile al grasso e all’acqua gli imballaggi utilizzati per alimenti quali patate fritte, hamburger, panini imbustati, muffin, pizza, popcorn eda ltri ancora. Il Pfoa, composto chimico in grado di ridurre la fertilità e danneggiare il feto. Così in particolare dichiara Altroconsumo: “L’autorità per la sicurezza alimentare in Danimarca ha posto limiti stringenti, ma nel resto d’Europa li ingeriamo senza regole, perché sono ovunque”.
Ed ancora: “È urgente la necessità di intervenire anche nei processi e nelle filiere produttive industriali: esistono già in commercio imballaggi alternativi più sicuri che potrebbero essere adottati dal sistema”.
