Per Silvio Berlusconi andare a votare a giugno sarebbe controproducente. Lo ha rivelato il leader di Forza Italia nel corso di una intervista a la Repubblica. Queste le parole di Berlusconi in proposito: “Non si può andare al voto a giugno. Le elezioni prima di novembre sono impossibili. Portare il Paese alle urne in queste condizioni è da irresponsabili”. Ed a proposito di Matteo Salvini precisa: “sa che non può essere lui il candidato premier, sul programma siamo d’accordo al 95%, solo sull’uscita dall’euro siamo in disaccordo” perche’ “sarebbe velleitario”. D’altronde l’ex presidente del consiglio ha quale obiettivo di tornare a ricandidarsi: “Quando la Corte di Strasburgo mi restituirà il diritto di presentarmi al giudizio degli elettori, rimediando a una grave ingiustizia che ritengo di aver subito”. Riguardo invece alla data di voto per giugno afferma che sarebbe del tutto inopportuno: “Ci vorrebbe un grande accordo sui meccanismi elettorali che per ora non vedo. È importante, anzi è essenziale, che gli italiani possano tornare al voto al più presto, e scegliere finalmente da chi vogliono essere governati. L’ultima volta che questo è accaduto è stato nel 2008, con il governo Berlusconi. Ma occorre ragionevolezza, è meglio impiegare due-tre mesi in più ed arrivare al voto con una legge elettorale che funzioni, piuttosto che votare subito in una situazione come l’attuale, senza aver neppure armonizzato i sistemi elettorali di Senato e Camera, come ha giustamente chiesto il Capo dello Stato”.
Inoltre il leader di Forza Italia ha affermato di auspicare una riforma elerttorale completamente proporzionale. In ogni caso ha dichiarato che il suo partito non darà mai il suo sostegno a un governo guidato dal Movimento 5 Stelle.