I ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno condotto uno studio sulla proteina tau che nei malati di Alzheimer tende ad accumularsi nei neuroni andando a danneggiare le cellule del cervello. I riercatori hanno dimostrato che tramite una molecola sintetica prodotta in laboratorio, un oligonucleotide antisenso, è possibile abbassare i livelli di questa proteina dannosa per le cellule cerebrali. Gli scienziati hanno somministrato tale molecola a topi di 9 mesi ogni giorno per un mese, quindi hanno misurato gli accumuli della proteina tau nel cervello quando i topi avevano 12 mesi: ebbene il trattamento è riuscito non solo a fermare il suo accumulo ma anche ad invertire i danni. Gli animali trattati con la molecola non solo sono vissuti più a lungo rispetto a quelli trattati col placebo, ma hanno mostrato anche un miglioramento delle capacità cognitive mnemoniche.
Prima di poter passare alla sperimentazione sull’uomo sarà però necessario condurre nuovi test. Lo studio è stato pubblicato su “Science Translational Medicine”.