Le autorità sanitarie americane hanno segnalato a New York il primo caso di trasmissione dell’influenza aviaria da gatto a uomo. In effetti gli esperti temono particolarmente la capacità di questi virus di fare il cosiddetto salto di specie: ovvero di contagiare anche gli esseri umani rispetto ai felini o altri animali di cui sono ospiti abituali. I virologi sono riusciti ad individuare il “paziente zero”: un gatto di un rifugio di Manhattan che però prima di essere abbattuto ha infettato circa altri 50 esemplari. Secondo le autorità sanitarie il veterinario si sarebbe infettato tenendosi troppo vicino al muso dei gatti, che quindi gli avrebbero veicolato il virus dell’aviaria.
In tutto il mondo dal 2003 ad oggi, si sono verificati più di 450 decessi dovuti all’influenza aviaria, in particolare per i ceppi virali H7N9 e H5N1.