Il capo della polizia Franco Gabrielli ha annullato le prove scritte relative al concorso per 559 allievi agenti della polizia di Stato che si sono svolte tra i 4 e l 6 maggio scorsi. Sulla vicenda è intervenuta anche la magistratura che ha aperto un’inchiesta prendendo le mosse da un dato piuttosto singolare: in 421 quasi tutti campani avevano risposto correttamente ad 80 quesiti su 890, in 134 avevano commesso un solo errore e in 93 soltanto 2. Il capo della polizia inoltre ha disposto anche la revoca della commissione esaminatrice e l’avvicendamento del personale dell’Ufficio attività concorsuali.
Inoltre “curerà la ripetizione della prova scritta e gli altri successivi adempimenti per la conclusione del concorso. Va sottolineato che ai nuovi test potranno partecipare “esclusivamente i candidati presenti alle prove effettuate nei giorni 4, 5 e 6 maggio 2016”.