Stando a uno studio condotto dalla Società Italia di Medicina Generale (SIMG) che ha preso in esame un campione di 13.453 pazienti affetti da malattie cardiovascolari, l’assunzione quotidiana dell’aspirima sarebbe in grado di ridurre il rischio del tumore alla prostata. Dallo studio è emerso che può ridurre del 40% l’insorgenza del tumore prostatico, protezione che arriva al 60% nel caso di assunzione protratta per 5 anni. L’aspirina nel caso di tumore del colon-retto si è dimostrata in grado di diminuirne il rischio del 30%.
Insomma in questi anni a proposito di questo farmaco normalmente utilizzato per attenuare i sintomi dell’ influenza, sono emerse indicazioni che ne suggeriscono l’impiego di tipo preventivo anche per diminuire i rischi delle patologie tumorali e cardiovascolari.
