In una intervista rilasciata al Corriere della Sera Higuain ha spiegato perché non ha esultato dopo i gol rifilato al Napoli nel big match con i partenopei del 29 ottobre scorso: “Non ho esultato al gol, sono stato educato in un certo modo. Avevo già deciso di non farlo prima della gara. Non vuol dire però che non volessi vincere. Sono un uomo che non dimentica quanto fatto e ricevuto. A Napoli mi hanno dato tantissimo, facendomi crescere. Dopo la gara ho festeggiato con i tifosi della Juve, per rispetto e per l’amore che mi stanno dando”. Inoltre il Pipita sottolinea l’importanza della mentalità vincente che si respira alla Juve: “Guarda la Juve da fuori e pensi che sia forte, hanno fatto 25 vittorie di fila. Quando arrivi qui però vedi che ci sono giocatori che hanno vinto tanto eppure ancora hanno fame. E’ qualcosa che ti contagia. Vedere Buffon o Barzagli dare tutto fa la differenza. E’ questa la mentalità che ti porta lontano”.
Ed a proposito del fatto che gli sarebbe stata data una scorta a seguito di minacce, smentisce decisamente questa notizia: “Dire che giro con la scorta non ha alcun fondamento, è una totale mancanza di rispetto. Mai avuta una in vita mia e mai l’avrò. Lo stesso vale per le minacce, mai ricevute”.
