Il tumore ha dei propri meccanismi attraverso cui riesce a sfuggire all’azione di farmaci mirati. I ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) nello specifico hanno scoperto in che modo le cellule tumorali riescono ad eludere l’azione del Sunitinib, un farmaco utilizzato per combattere il tumiore al rene. Il problema di fondo è che questi farmaci risultano molto efficaci all’inizio del trattamento ma poi col tempo il tumore sviluppa una resistenza che finisce col renderli inefficaci. I ricercatori hanno scoperto che everolimus, un farmaco conosciuto e in uso contro vari tumori, incluso lo stesso tumore renale, è in grado di neutralizzare i meccanismi di resistenza, rendendo così il tumore nuovamente sensibile al sunitinib. In sostanza alla lotta ai tumori si avvarrà sempre di più di approcci combinati che prevedono l’immunoterapia per risvegliare la risposta del sistema immune contro il tumore; la target therapy per colpire i bersagli chiave delle cellule tumorali; i farmaci anti-resistenza, per mantenere nel tempo l’efficacia del trattamento.
Insomma approcci diversi per addivenire a un unico risultato: sconfiggere il cancro. La scienza lavora e questa meta è sempre più vicina.