Quest’anno le tredicesime verranno impiegate da lavoratori dipendenti e pensionati in gran parte per pagare le tasse di dicembre. A dirlo sono due note associazioni dei consumatori l’Adusbef e e la Federconsumatori, secondo cui le tredicesime quest’anno pari a 34,40 miliardi di euro (9,2 miliardi ai pensionati, 9,5 miliardi ai lavoratori pubblici, 15,7 mld ai dipendenti privati) seriviranno principalmente per pagare gli aumenti che ci sono stati a gennaio 2016 per quanto riguarda il pagamento delle tariffe autostradali, benzina, bolli, accise, Tari. Le tasse più onerose da saldare nel mese di dicembre in particolare riguarderanno Tasei ed Imu seconda casa.
In particolare così commentano le due associazioni: “Il risultato è che l’85,4% dell’agognata gratifica natalizia sarà decurtata. Nel rincorrersi dei pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre, dei 34,90 miliardi di euro di tredicesime che verranno pagate quest’anno, il 14,6%, ossia 5,1 miliardi di euro, come nel 2015, resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati”. Insomma per dipendenti e pensionati ci sarà poco da stare alegri in queste festività natalizie.