Fra qualche giorno, il 1 dicembre per l’esattezza si terrà la giornata mondiale dedicata alla lotta all’Aids che traccia lo stato dell’arte per quanto riguarda li progressi raggiunti nella cura di questa patologia. Ed a proposito di prevenzione, sta suscitando molte polemiche la campagna pubblicitaria dell’eurodeputato Daniele Viotti. L’iniziativa del’eurodeputato Viotti si chiama Mettitelo in testa e mostra un uomo e una donna con un preservativo in testa a forma di aureola. Intanto il pd con una nota a firma del capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia prende nettamente le distanze: “La campagna pubblicitaria di prevenzione dell’Aids dell’eurodeputato Daniele Viotti è un’iniziativa individuale che non coinvolge il Partito democratico.Per quanto mi riguarda pur condividendo la necessità di fare prevenzione per continuare la lotta contro l’Aids, prendo le distanze da questa campagna sbagliata, inutilmente provocatoria e offensiva nei confronti dei credenti”. Viotti invece ribadisce: “Sono lontani gli anni in cui l’impegno verso la prevenzione e la sensibilizzazione sul tema erano alti ma il problema non è risolto. Anzi”. Stando agli ultimi dati resi disponibili dall’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità nel 2015 vi sono stati 789 casi di Aids conclamato. In tutto dal 1981 ad oggi l’AIDS ha ucciso 25 milioni di persone in tutto il mondo. Oggi le terapie antiretrovirali funzionano ma vanno continuate per tutta la vita, inolte presentano effetti collaterali non di poco conto.
Tuttavia nonostante l’efficacia non riescono ancora ad eliminare del tutto il virus dell’Hiv dall’organismo che quindi continua a replicarsi nelle cellule dove non è raggiungibile dai farmaci.