In Gran Bretagna il fenomeno dell’obesità, specie infantile, è particolarmente avvertito così che i presidi del primo ciclo scolastico hanno inviato una lettera ai genitori per esortarli a mettere a dieta i propri figli. D’altronde l’allarme obesità riguarda soprattutto gli adulti e gli adolescenti. In Inghilterra un bambino a 11 anni, ovvero quando arriva al sesto anno di scuola è soprappeso o obeso, mentre a 5 anni, quindi all’inizio della scuola, i bambini che mangiano troppo e male rappresentano già il 10%. Insomma l’iniziativa ha senz’altro uno scopo lodevole in quanto un bambino in sovrappeso o obeso lo sarà molto probabilimente anche da adulto e l’aumento del rischio di patologie cardiovascolari, diabete etc. che comporta tale condizione avrà anche dei costi da sosteere da parte del sistema sanitario.
Tuttavia i genitori pare che non abbiano preso bene questa iniziativa da parte dei presidi ed anzi abbiano replicato piccati che la scuola dovrebbe occuparsi della didattica senza ingerirsi nell’educazione dei figli che è di pertinenza dei genitori. Come la pensate? Condividete il pensiero dei genitori anglosassoni?