Il consumo di uova non aumenta l’incidenza delle malattie cardiovascolari, perché se vero che questo alimento presenta una elevata quantità di colesterolo ( pari al 5%, circa 200 mg per uovo) è altrettanto vero che potenzia l’attività del colesterolo buono HDl. E’ quanto emerge da uno studio condotto dell’EpidStat Institute di Ann Arbor (Michigan) pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Nutricion. Lo studio ha passato in rassegna un campione di 276mila soggetti con problemi di coronaropatie e su 308mila soggetti che hanno subito un ictus tra il 1982 e il 2015. Il consumo di un uovo al giorno si è visto che è in grado di ridure del 12% il rischio di ictus e non ha cntroindicazioni per quanto riguarda la salute cardiovascolare.
Così si è espresso al riguardo Dominik Alexander autore dello studio: “Le uova possiedono molte qualità nutritive positive, anche anti-ossidanti (il rosso contiene luteina e zeaxantina, oltre a vitamine E, D e A), che sono in grado di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione. Rappresentano anche un eccellente fonte di proteine (un uovo grande ne contiene circa 6 grammi) che sono state correlate ad una riduzione dei valori pressori”. Insomma a fronte di questi benefici per la salute è importante però non eccedere.