Stando a uno studio condotto dall’economista Wencke Gwodzd della Copenhagen Business School i genitori avrebbero un ruolo non da poco per quanto riguarda il sovrappeso e l’obesità dei loro figli. Stando a questo studio quando oltre al papà lavora anche la mamma aumenta significativamente il rischio che i bambini possano mettere su chili di troppo. Questo perché quando le madri sono assenti è più probabile che i bambini mangino cibo-spazzatura, passino molte ore in attività sedentarie e tendono anche a dormire poco. Tutti fattori che si legano tra loro nel determinare l’aumento di peso. D’altronde in Italia il problema dell’obesità infantile assume una dimensione ancora più preoccupante: stando a una indagine condotta da Altroconsumo i bambini in sovrappeso sono il 20,9%, quelli obesi il 9,8%. In particolare nelle regioni del Centro e del Sud risultano in sovrappeso il 20,9% dei bambini, quelli obesi il 9,8%.
Quel che di significativo emerge da questa ricerca è che sono proprio i genitori a sottostimare il problema: a vederli in sovrappeso è solo il 17% mentre gli altri genitori tendono a sottovalutare questi aspetti legati alla dieta dei propri figli o quanto meno sottovalutano i rischi per la salute derivante dal sovrappeso e dall’obesità.