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Prato, meningite: il messaggio su WhatsApp all’origine di un equivoco

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ospedale 21enne muore per batterio killer
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Ieri mattina un ragazzo è stato ricoverato per meningite a Prato. Il giovane si trova nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Santo Stefano. Le sue condizioni sono stazionarie. Il batterio della meningite a cui è risultato positivo è quello di tipo C. Circa 200 le persone che sono state sottoposte a profilassi com’è d’uopo in questi casi. Intanto il Servizio di igiene pubblica e della nutrizione del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro ha reso noto l’elenco dei locali che sono stati frequentati dal giovane negli ultimi 10 giorni. Tra i pub non compare il Barrique tuttavia su WhatsApp tra i locali frequentati dal 20enne si indicava per l’appunto anche il Barrique. Questo il messaggio sulla piattaforma di messaggistica istantanea: “Chiunque sia stato a mangiare al barrique negli ultimi 10 giorni deve fare la profilassi per la meningite, hanno ricoverato il cuoco”. In realtà si tratta di un errore iln quanto il locale, lo ripetiamo, non rienmtra tra queli che sono stati frequentati dal giovane.

 

Così in tal senso ha precisato Jacopo Gherardi titolare del ristorante: “Un clamoroso errore causato dall’omonimia.
Ho ricevuto almeno 30 chiamate di persone che hanno mangiato da noi nei giorni scorsi.Ho pubblicato alcuni messaggi sulla bacheca Facebook per smentire la notizia, chi è stato da noi può stare tranquillo. Per stasera però hanno già disdetto 3 tavoli. Spero di non ricevere altre disdette, per me è già un bel danno“.

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