E’ partita ieri la campagna antinfuenzale per quest’anno. A darne il via è stato il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che si è vaccinato presso il policlinico Casilino di Roma. Così ha commentato lo stesso Zingaretti: “Vaccinarsi salva la vita, spesso e soprattutto evita che il contagio si diffonda”. La campagna di prevenzione è partita dal Lazio ma da novembre si estenderà in tutte le altre regioni italiane. Quest’anno vaccinarsi è ancora più importante perchè i virologi stimano che il virus influenzale sarà più aggressivo e che metterà a letto circa 7 milioni di italiani. La vaccinazione viene raccomandata per tutti coloro che hanno compiuto 65 anni; le persone cardiopatiche, diabetiche, i trapiantati, chi è colpito da gravi malattie. Per i bambini bisogna consultare il pediatra di riferimento.
Tra le raccomandazioni vi è anche quella di ricorrere al paracetamolo (tachipirina) solo se la febbre supera i 38 gradi e agli antibiotici solo nel caso vi sia una infezione batterica in quanto non hanno alcun effetto contro il virus. L’appello alla vaccinazione da parte dei medici è particolarmente importante dato che da alcuni anni a questa parte si assite a una diminuzione delle vaccinazioni sull’errato presupposto che possono provocare problemi alla salute.