L’obesità è sempre più una piaga sociale diffusa a livello planetario. In particolare oggi 11 ottobre è l’Obesity Day ovvero la giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’obesità. Stando ai dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della Sanità, l’obesità riguarda sempre di più i bambini e gli adolescenti in quanto nei paesi di sviluppo in cui si sta diffondendo vengono mutuati gli stili di vita poco salutari dei paesi occidentali. Stando ai dati del 2014 41 milioni di bambini sotto i 5 anni sono in sovrappeso o soffrono di obesità. In Europa invece un bambino su tre (fra i 6 e i 9 anni) è in sovrappeso oppure obeso, in Italia uno su cinque è in sovrappeso e uno su dieci obeso. In generale, il 60% di chi è in sovrappeso prima della pubertà lo sarà anche in età adulta. Stando ai dati diffusi dal ministero della Salute questo aumento dell’obesità si deve allo stile di vita dei ragazzi: solo il 18% pratica sport al massimo un’ora a settimana, il 35% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi oltre due ore al giorno, solo un bambino su quattro va a scuola a piedi o in bicicletta. L’obesità oltre ad essere una patologia di per sè predispone anche ad altre patologie ad esempio a quelle di natura cardiovascolare, al diabete e all’ipertensione.
I rimedi sono molto semplici: camminare almeno tre volte alla settimana ed anche fare attività fisica per almeno 150 minuti a settimana circa 20 minuti al giorno sono piùche sufficienti a tenerla lontana.