Nuove speranze per la cura dell’Hiv. Le università di Philadelphia e di Milano hanno utilizzato la tecnica del “taglia-incolla” del Dna e l’hanno applicata al codice genetivo dell’Hiv. Hanno quindi applicato queste “forbici molecolari” sui topi: l’hiv latente nelle cellule del sangue non era più in grado di replicarsi. I ricercatori hanno applicato la tecnica nota come Crispr-Cas9 che consente di intervenire, modificare e sostituire anche intere sequenze del codice genetico. In pratica il batterio Cas9 entra in azione grazie alla proteina detta Tat che svolge un ruolo fondamentale per la replicazione del virus Hiv. Cas9 taglia il Dna del virus firmando la sua condanna. In tal modo il virus non può replicarsi e quindi infettare un’altra cellula. Entro 2 anni i ricercatori presenteranno richiesta all’Fda (l’agenzia che si occupa di commercializzare i farmaci negli Usa) per avvire un trial clinico sull’uomo. Tale tecnica se dovesse dare i risultati sperati potrebbe arrivare ad eradicare completamente l’infezione dall’organismo.
Attualmente invece i farmaci antiretrovirali per quanto efficaci non sono però in grado di rimuovere il virus Hiv che si annida nelle cellule dove continua a replicarsi indisturbato. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.