Quest’anno rispetto a quello precedente si prevede un aumento dei casi di influenza. In particolare si stima che saranno 7 milioni gli italiani che saranno messi a letto dal virus. Per i soggetti maggiormente a rischio quali gli anziani, i bambini e i soggetti portatori di patologie croniche si consiglia di seguire a scopo preventivo una dieta leggera a base sopruttutto di frutta e verdura per favorire l’idratazione e il rafforzamento delle difese immunitarie dell’organismo. Fondamentale è anche curare l’igiene lavandosi le mani più volte al giorno. Il vaccino riduce sensibilmente i casi in cui è necessario ricorrere all’ospedalizzazione ed è indicato soprattutto per gli anziani over 65, i bambini e chi è affetto da patologie croniche che col sovrapporsi dell’influenza potrebbero aggravarsi e dar luogo a complicazioni. Quest’anno dovrebbero essere tre i ceppi virali dell’influenza: virus A/California/7/2009, l’H1N1 responsabile della ‘pandemia’ del 2009, virus A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)-nuova variante, e al virus B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria). Inoltre non bisogna confondere l’infuenza vera e propria con le sindromi parainfluenzali in quanto derivano da virus molto simili a quelli dell’influenza che producono in pratica gli stessi sintomi quali congestione nasale, mal di testa e dolori articolari e muscolari.
Inoltre ricordiamo che in caso di influenza è del tutto inutile assumere antibiotici a meno che non vi sia anche la sovrapposizione di una infezione batterica.