Stando a uno studio condotto dalla Yale University e dalla Stanford un farmaco utilizzato per la cura dell‘atrite reumatoide avrebbe effetto anche per la cura dell’alopecia areata, che è un particolare tipo di calvizie. Ad essere testata è la molecola tofacitinib, che si è dimostrata capace di far ricrescere i capelli in oltre il 50% dei soggetti che si sono sottoposti al test. Mentre la metà dei 66 soggetti trattati a cui per due volte al giorno è stata somministrata questa molecola, ha riscontrato dei miglioramenti. Una volta cessata la somministrazione della mlecola, la recidiva della malattia c’è stata in 8,5 settimane. La molecola che è efficace nel trattamento del’artrite reumatoide (malattia autoimmune) è in grado di inibire i meccanismi bio-chimici alla base del processo infiammatorio, pertanto si è dimostrata utile anche per trattare i casi di vitiligine e di psoriasi.
Tuttavia il farmaco presenta anche degli effetti collaterali da non sottovalutare, in ogni caso si tratta di un passo in avanti per la cura dell’alopecia, un particolare tipo di calvize, che pur non essendo un problema medico ma più che altro estetico, può causare in chi ne è affetto, problemi di auto-stima e frustrazione.